PUBLI : Thibault Bechini et Catherine Brice, I beni dei migranti, Viella, Septembre 2024

Résumé (italien).
Il libro intende far luce sugli effetti della mobi­lità, della migra­zione e dell’esilio sulle proprietà dei soggetti coin­volti, tanto nel Paese di origine quanto in quello di arrivo. Si propone inoltre di deli­neare un quadro delle forme di gestione della ricchezza a distanza, compren­dendo sia le proprietà rurali che quelle urbane, i piccoli patri­moni delle fami­glie conta­dine e le grandi fortune bancarie e indus­triali. Il lungo periodo consente di studiare alcune pratiche di gestione patri­mo­niale – procure matri­mo­niali, nomina di uomini di fiducia, e via dicendo – senza limi­tare la pros­pet­tiva al periodo della grande emigra­zione di fine secolo, tenendo così conto degli effetti patri­mo­niali della mobi­lità nell’Italia preu­ni­taria. Attra­verso punti di vista multipli, il volume vuole dare nuovo respiro allo studio degli stru­menti di conser­va­zione e ammi­nis­tra­zione del patri­monio, inter­ro­gan­dosi su cosa implichi la mobi­lità in termini di adat­ta­mento e inno­va­zione ammi­nis­tra­tiva e legale, nonché di pratiche e accordi sub-legali.

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